Henri Matisse, un pittore che parlava la lingua dei colori. Non serve l’interprete per comprenderla: gli occhi sanno afferrare al volo il senso del messaggio e sono in grado di tradurlo immediatamente in emozioni, senza bisogno di intermediari. Il grande maestro dei fauves ci guida attraverso un viaggio nei colori e nelle forme. Il suo pennello, come una bacchetta magica, illumina la superficie del quadro e trasmette luce propria all’immagine, che smette di essere una semplice rappresentazione della realtà e diventa splendente vita vera. Di Donatella Gobbi, illustrazioni di Paolo Marabotto.